La pedagogia dell'emilio: Il punto di partenza dell'Emilio era lo stesso che aveva ispirato Rousseau nel Discorso del 1754, dove si era prodigato per dimostrare che "allo stato di natura le disuguaglianze sono appena evidenti e che la loro influenza è pressoché nulla". Tale convinzione lo induceva a distinguere nettamente l'uomo naturale dall'uomo civile. Il primo era quello che usciva dalle mani del Creatore e, per questo, era il buono; il secondo invece, risentiva della negativa influenza della società, che rovescia e trasforma tutto. Obiettivo dell'opera era, quindi, dimostrare la necessità di abbandonare le modalità educative tradizionali, che snaturavano l'uomo per farne un individuo incapace di essere pienamente se stesso, al fine di adottare, invece, una pedagogia rispettosa degli interessi e delle abilità del bambino, oltre che in grado di valorizzarne le risorse e ascoltarne i bisogni. Dato che lo sviluppo fisiologic