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Visualizzazione dei post da settembre, 2019

PEDAGOGIA

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I GESUITI: LA NASCITA DELL'ORDINE Nuovi ordini religiosi Durante i decenni della riforma cattolica sorsero nuovi ordini religiosi, orientati principalmente all’educazione: ad esempio quello dei bernabiti, fondato nel 1530 da Antonio Maria Zaccaria; quello dei somaschi, sorto per iniziativa di Girolamo Miania nel 1534, la compagnia delle dimesse di Sant’Orsola di Angela Merici del 1535e la compagnia di Gesù di Ignazio di Loyola approvata dal Papa nel 1540 . Non tutti i nuovi ordini originariamente erano votati all’educazione e all’istruzione ma vi si adeguarono rapidamente perché raccolsero una domanda che sorgeva dalla società. LA RATIO STUDIORUM Un modello di riferimento I gesuiti si interrogarono su quale programma scolastico fosse migliore e per stabilirlo non si limitarono a discuterne, ma avviarono una serie di sperimentazioni durate mezzo secolo. Le proposte erano di volta in volta esaminate a Roma da un apposita commissione, poi erano riprodotte in var

PEDAGOGIA

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L' EDUCAZIONE NELL'EUROPA CATTOLICA TRA SEICENTO E SETTECENTO: RIFORMA PROTESTANTE E RIFORMA CATTOLICA Una società profondamente religiosa Per molto tempo si è pensato che tra Umanesimo e Rinascimento si fosse affermata una cultura già marcatamente laica. La realtà però è molto più sfumata. Se l’uomo colto, il cortigiano, l’artista del 400 avevano posto l’essere umano al centro della riflessione la società restava comunque profondamente religiosa. Le incertezze e le inquietudini degli intellettuali non erano penetrate nel popolo, che piuttosto manifestava la sua fede, con una devozione semplice. I ricchi mercanti in punto di morte sì pentivano delle loro ricchezze e facevano lasciti ai poveri. Nella prima metà del cinquecento l’Europa fu percorsa da numerosi fermenti che miravano a moralizzare la cristianità. La riforma cattolica, inizio ben prima dello scisma di Lutero. Occorreva combattere l’ignoranza religiosa, il male morale, l’incertezza dottrinale. L’autorità

PSICOLOGIA

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LA TEORIA SESSUALE E LO STUDIO DELLE NEVROSI Il bambino e la sessualità Nei tre saggi sulla teoria sessuale Freud espone la sua concezione della sessualità infantile e dello sviluppo individuale. La sessualità infantile non coincide con la genitalità, cioè la consapevolezza della funzione genitale del proprio corpo piuttosto, si tratta di una ricerca del piacere che coinvolge diverse parti del corpo ed è collegata ai principali bisogni fisiologici dell’individuo. Il bambino attraversa diverse fasi di maturazione biologica e psicologica che terminano con il raggiungimento della genitalità adulta.  Le fasi della sessualità   L’energia libidica cioè l’energia psichica legata alle pulsioni sessuali, investe una serie di funzioni biologiche e comportamenti che provocano piacere  e attenuano lo stato di eccitazione dovuto proprio all’accumularsi dell’energia. Nella fase orale la zona erogena è principalmente la bocca, e le attività che provocano piacere sono relative alla suzi

PSICOLOGIA

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L'INTERPRETAZIONE DEI SOGNI Un testo emblematico Il testo che permette a Freud di farsi conoscere al grande pubblico è "L'interpretazione dei sogni". Il libro preannunciava infatti un nuovo modo di vivere la nostra umanità, un modo psicologico, interpersonale, non sottoposto a giudizi moralistici. Dalle sue pagine traspaiono tutte le nuove tendenze emergenti in quella fine secolo ad esempio la separazione fisica degli individui nel suo tempo e spazio. Questa nuova modalità che da li a poco sarebbe stata chiamata modernismo, avrebbe radicalmente trasformato la tradizione liberale del XIX secolo. Il libro è accolto con reazioni contrastanti: da una parte grandi appezzamenti curiosità, dall’altra critiche e indignazione soprattutto per la centralità attribuita la sessualità. Il sogno, rappresentazione dell'anima L’analisi di Freud tende a mettere in luce che, nelle situazioni quotidiane, elementi come i sogni, le dimenticanze, lapsus sono comuni sia ne

PSICOLOGIA

LO SVILUPPO DELLA VITA PSICHICA: PROCESSO PRIMARIO E SECONDARIO Due processi, due principi Freud distingue nella vita psichica tra processo primario processo secondario.  Il processo primario riguarda l’attività psichica dominata dall’inconscio, sostanzialmente tendente alla soddisfazione immediata dei desideri per scaricare l’eccitazione. Il neonato risponde a quello che Freud chiama il principio di piacere, desidera soddisfare le sue pulsioni in maniera immediata.  Il processo secondario, l’attività psichica dell’io inibisce le spinte istintuali e dilaziona la soddisfazione del desiderio: a poco a poco il bambino si adegua a un principio di realtà, impara a tener conto della realtà e delle sue esigenze, diventa capace di rinunciare a tendenze non compatibili con essa. A fondamento del processo primario e del processo secondario della vita psichica stanno dunque il principio di piacere e il principio di realtà, ovvero la ricerca del piacere e dell'appagamento immediato, opp

PSICOLOGIA

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LA PSICOANALISI E L'INCONSCIO La psicoanalisi come concezione antropologica  La teoria psicoanalitica è un modello complesso nel quale ritroviamo diverse proprietà. Freud stesso ha cognato il termine psicoanalisi per indicare:  un procedimento per l’indagine dei processi mentali, un metodo di ricerca per conoscere il funzionamento dei processi mentali;  un metodo terapeutico per la cura della nevrosi;  una disciplina scientifica, ovvero un insieme di teorie psicologiche.                                              La psicoanalisi costituisce quindi un modello teorico che propone una visione dell’uomo specifica articolata, una concezione antropologica nella quale vengono sviluppati i temi quali l’origine dell'Io il rapporto tra l’individuo società, cultura, il rapporto con la religione con l’arte.  Il ruolo delle pulsioni e dell'inconscio L’importante contributo di Freud è stato quello di evidenziare che lo sviluppo dell’uomo è determinato da pulsioni

PSICOLOGIA

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SVILUPPO E PSICOANALISI: LA VISIONE ANTROPOLOGICA DI FREUD PSICOANALISI E SOCIETA'   Il valore della teoria freudiana  Nel corso del 900 la teoria psicoanalitica di Sigmund Freud è stata messa in discussione da più parti, alcuni aspetti sono stati superati e lo stesso metodo terapeutico è stato rivisto e modificato: oggi la psicoanalisi non occupa più posto di rilievo che l'ha vista protagonista per molti decenni del secolo scorso. Tuttavia dobbiamo riconoscerle il merito di aver modificato in maniera permanente il modo in cui gli uomini e le donne comuni interpretano se stessi gli altri. La psicoanalisi rappresenta infatti la prima grande teoria e pratica della vita personale e si è sviluppata in un contesto storico che ne ha favorito lo sviluppo. Dall'identità familiare all'inconscio individuale  I cambiamenti dovuti ai processi di industrializzazione e urbanizzazione hanno modificato il senso di identi