PEDAGOGIA

LOCKE E LA SOCIETA' INGLESE TRA SEICENTO E SETTECENTO

Vita e opere:

John Locke fu uno dei massimi filosofi inglesi, egli fu allevato dal padre, il quale era un severo Politano. Il filosofo studiò Oxford e in seguito insegno greco e retorica. Locke  passo al servizio del terzo conte di Shaftesbury e divenne suo segretario e precettore dei figli. Dopo un periodo trascorso in Francia egli torna in Inghilterra e riprese a collaborare con Shaftesbury, il quale fu accusato di tradimento e fuggí in Olanda.
Locke lo raggiunse e potè rientrare in patria, dove si dedicò alla stesura delle due opere più importanti.

Esperienza, utilità, tolleranza:

Locke negò l'esistenza de idee innate, affermando che vi sono solo quelle originate dall'esperienza sensibile. Non esiste, quindi, l'idea innata Dio, tanto è vero che popoli diversi ne hanno idee diverse. Ne consegue che in materia religiosa deve vigere la tolleranza.
Se non esistono idee innate, i bambini nascono privi di qualunque conoscenza. Ecco perché Locke recuperò la "pedagogia dell'abitudine": è importante avviare presto i bambini alle giuste esperienze, per far sì che le facciano proprie.
Il filosofo sostenne la libertà di pensiero e il valore primario della coscienza dell'individuo. Il fine dell'educazione non è più individuato nel raggiungimenti della perfezione cristiana e nel conseguimento della vita eterna, bensì nella felicità mondana ragionevolmente costruita.
  
Contenuti dei Pensieri sull'educazione:


Un'opera che rappresentò un ineludibile punto di riferimento. Il testo è colmo di critiche al sistema educativo del tempo: Locke lamentava l'inutilità dell'apprendimento del latino e del greco; contestava l'efficacia dei metodi grammaticali nell'insegnamento delle lingue, l'estraneità dei contenuti scolastici rispetto alla realtà delle cose, la scarsa qualità dei docenti.
Auspicava, invece, l'ampliamento dell'insegnamento della lingua nazionale e del francese. Sollecitava la buona conoscenza della geografia e delle discipline matematiche e fisiche; si dichiarava favorevole ad una salda formazione etica.
Locke insisteva sull'importanza della formazione di salde abitudini sin dai primi anni di vita e dedicava ampio spazio alla costruzione delle idee complesse e del linguaggio, anch'esso appreso per esperienza sin dalla nascita. 

Commenti

Post popolari in questo blog

PSICOLOGIA

SOCIOLOGIA